Il corso di comunicazione empatica non violenta e mindfullness,
si articola in 12 incontri dalla durata di 2h ciascuno con cadenza bisettimanale.
Cnv per genitori coraggiosi è indirizzato specificamente ai genitori con figli sia piccoli che adolescenti o preadolescenti per rispondere alle loro specifiche esigenze di migliorare la comunicazione e la relazione con i propri figli, in questo caso gli obiettivi specifici che vanno ad integrare quelli già elencati sono:
- Sviluppare una comunicazione empatica ed efficace con i ragazzi
- sviluppare capacità di ascolto dei bisogni e delle esigenze dei propri figli
- promuovere allo stesso tempo maggiore consapevolezza di sé, delle proprie emozioni e bisogni
- abilità di connettersi verbalmente e non verbalmente con i propri figli
- sviluppare un ascolto attivo orientato a risolvere conflitti e difficoltà
- leggere i segnali del proprio corpo
- mantenere la calma e l’efficienza in situazioni difficili (i “capricci e le opposizioni” del bambino)
- risoluzione dei conflitti
- sviluppare l’abilità di osservare senza giudicare
- conoscenza dell’empatia e delle sue dinamiche, applicarle in situazioni concrete
- sviluppo di abilità empatiche tra genitori e figli
- diminuzione dello stress, promozione della collaborazione
- migliorare la qualità relazioni interpersonali in famiglia
- trarre maggiore soddisfazione nello scambio comunicativo con i propri figli
- sviluppo e promozione dell’autostima e dell’auto-efficacia nei propri figli
Metodologia
La metodologia è di tipo prevalentemente esperienziale e partecipativa. Si privilegia una metodologia di apprendimento esperienziale in che si è dimostrata avere un impatto maggiore nel processo di sviluppo delle compe tenze dei soggetti coinvolti, in quanto le informazioni vengono elaborate a più livelli; cognitivo, sensoriale, emotivo.
L’apprendimento avviene in un contesto di sperimentazione diretta in cui il soggetto è attivo protagonista e mette in campo le proprie risorse per l’elaborazione e la riorganizzazione di dati e concetti.
Partecipanti saranno coinvolti in esercitazioni, role playing, meditazioni e pratiche per esercitare le abilità che apprendono attraverso un esposizione del metodo chiara e pratica, il tutto in un clima non giudicante e protetto dove ognuno potrà apprendere liberamente con il sostegno del gruppo.
La comunicazione empatica non-violenta (CENV) è un tipo di comunicazione che mira a migliorare la qualità della vita e delle relazioni delle persone che si impegnano in essa. La CENV considera l’empatia un ingrediente fondamentale da coltivare nelle relazioni per poter arricchire la propria vita e la vita degli altri. Si basa sull’osservazione priva di giudizio, l’ascolto delle emozioni, il riconoscimento dei bisogni e la messa in atto di richieste chiare e responsabili.
La mindfulness è un approccio alla vita, un modo di essere attenti e presenti diverso dal modo abituale e ordinario in cui solitamente prestiamo attenzione. Si cerca di promuovere attraverso di essa un atteggiamento aperto e non giudicante, un attitudine di curiosità nei confronti dell’esperienza momento per momento, sospendendo preconcetti aspettative o idee di come le cose dovrebbero essere o andare. Questo consente, tra le altre cose, di creare uno spazio di ascolto di sé e dell’altro, nonché l’emergere di una comprensione intuitiva e diretta degli argomenti e delle tematiche proposte. E’ possibile così anche individuare eventuali schemi limitanti che ostacolano i processi comunicativi salutari nonché possibili alternative a tali abitudini individuando più facilmente le risorse interne che possono promuovere nuove attitudini e comportamenti costruttivi e salutari.
Riteniamo che queste due “discipline” si sostengano a vicenda e creino se integrate in modo consapevole ed abile un circolo virtuoso in cui si incrementano le attitudini verso il non-giudizio, la capacità di ascolto, la fiducia, l’attenzione ai processi in atto piuttosto che ai risultati, il desiderio genuino di comprendere l’altro, senza trascurare ma piuttosto valorizzando anche i propri bisogni scopi e desideri, la consapevolezza che delle relazioni più sane e partecipate costituiscono un “bene comune”.