Che cos’è il progetto BabySmall?
Aprire un baby parking sembra sia una buona idea, ma come fare una proposta diversa e di maggiore attrattiva rispetto agli angoli che vediamo nei centri commerciali o nei fast food? Uno dei momenti più delicati è quello di convincere una madre che può prendersi alcuni momenti liberi, spesso, per questo motivo maschera il suo bisogno con il bisogno del figlio di fare attività sportiva, attività educativa extrascolastica o fare qualcosa che fa bene a lui/lei.. e alla madre? Questa è una domanda che in tutti i corsi o gli incontri sulla genitorialità viene messa in evidenza, la figura della madre, soprattutto in Italia, ha un ruolo totalizzante nella cura e nei riferimenti della famiglia con figli. Per questo spesso quello che non piace alla madre, viene escluso a priori, allora non possiamo fare altro di chiederci, cosa piace ad una madre?
Tenere un bambino con se durante gli impegni quotidiani o portarlo in un parco giochi ad alto contenuto distraente è spesso l’alternativa che le mamme hanno nei pomeriggi indaffarati di un giorno qualsiasi dell’anno. Un pasticceria alla Amelie Poulain, la maggior parte delle mamme hanno oggi un’età per la quale Amelie è stata e continua ad essere una icona di dolcezza, divertimento e qualità dei piccoli gesti, tutti elementi che cerchiamo di trasmettere ad un figlio, in contrasto con violenza e sopraffazione.
Per questo motivo, pensando ai diversi momenti della giornata che una madre passa con uno o più figli, siamo arrivati a pensare il baby parking, oltre che in luoghi alto flusso commerciale, in cui lo stile educativo è più simile a quello del commercio di massa e all’attività psico-fisica di quantità, a discapito dell’attenzione e della qualità, si potesse pensare ad un nuovo spazio, in cui non solo l’accoglienza (unica caratteristica degli spazi tradizionali), ma trova posto soprattutto la relazione con gli altri e le attività ad elevato valore di dettaglio come la manipolazione di vari materiali, la degustazione, l’ascolto e la visione di audiovisivo interattivo.
La cucina, il cibo, o meglio il Food, ha veramente cambiato la percezione di un nuovo indotto economico possibile, possiamo quindi utilizzare tutto quello che si posta dietro, come un’ottimo luogo di relazione e di apprendimento. Insieme a questo mettiamo le caratteristiche che uno spazio cucina/laboratorio pasticceria dovrebbe avere in Italia per produrre cibo da poter vendere e capiamo subito che una vera cucina accessibile ai bambini è assolutamente impossibile da realizzare. Per questo motivo, far nascere uno spazio ispirato alla cucina ma che non è altro che una cucina per le bambole a grandezza adulta, in modo da riprodurre un ambiente domestico e un ambiente attraente per le mamme, con un livello di arredo e di design davvero confortevole.
Uno spazio che riproduce una cucina offre molte possibilità di utilizzo e di gioco. Non dimentichiamo la forza che un esempio di divertimento in un ambiente come la cucina può produrre nella voglia di scoprire e imparare nella cucina della propria abitazione.